Cerca nel blog articoli , argomenti, videolezioni
Scuola News
venerdì 22 marzo 2019
domenica 3 marzo 2019
Nella nostra parzialissima rivisitazione del mito greco, Pandora rappresenta tutto ciò che è imprigionato dentro il contenitore della prevedibilità.
Lo scoperchiare il vaso, che Pandora aveva ricevuto dal dio Ermes quale "dono" della curiosità, equivale per noi a liberare fantasia, emozioni, creatività...Non ce ne voglia Zeus se, stravolgendo il mito, abbiamo capovolto la situazione, liberando virtù e idee in sostituzione dei vizi e dei mali dell'uomo.
A fronte di questa convinzione riceviamo in questi giorni (2 marzo 2019 per lo scrivente) la conferma di un riconoscimento da parte dell'Associazione Nazionale del Giornalismo Scolastico che ci riempie di orgoglio e ci ripaga del grande impegno profuso in questi due anni di esperienza.
Consideriamo questo riconoscimento come un primo step, non un traguardo, una conferma da cui ripartire, per raggiungere nell'arco di un anno l'obiettivo di passare il testimone tecnico e direttivo del nostro blog ai nostri piccoli studenti.
Sfida non da poco se si pensa alla giovane età dei nostri ragazzi!
Un ringraziamento particolare rivolgiamo alla nostra Dirigente, dott.ssa Caterina Biafora (Istituto Comprensivo S,Vittorino Corcolle RM), che ha creduto nel progetto e lo ha sostenuto.
Ai genitori degli alunni e a tutti i lettori abituali e occasionali del nostro "giornale" rinnoviamo il nostro impegno a migliorare e a crescere, perché siamo fortemente convinti che la strada migliore per raggiungere traguardi ambiziosi passi attraverso il lavoro e l'impegno quotidiano.
(G.C.)
Un ringraziamento particolare rivolgiamo alla nostra Dirigente, dott.ssa Caterina Biafora (Istituto Comprensivo S,Vittorino Corcolle RM), che ha creduto nel progetto e lo ha sostenuto.
Ai genitori degli alunni e a tutti i lettori abituali e occasionali del nostro "giornale" rinnoviamo il nostro impegno a migliorare e a crescere, perché siamo fortemente convinti che la strada migliore per raggiungere traguardi ambiziosi passi attraverso il lavoro e l'impegno quotidiano.
(G.C.)
Link Associazione Nazionale Giornali Scolastici |
martedì 29 gennaio 2019
Lezione digitale
Con il secondo quadrimestre prende il via un nuovo percorso didattico per la classe 4^.
Attiveremo di fatto un progetto didattico sperimentale, ovvero un’attività formativa diretta allo sviluppo di più competenze, che coinvolga gli studenti, mettendoli al centro dell’apprendimento.
I principi fondamentali che ispirano il progetto sono essenzialmente:
In gergo tecnico: una metodologia di insegnamento e apprendimento di tipo laboratoriale, che promuove l’attività individuale o collettiva nell'affrontare esercizi e problemi sotto la guida dei docenti.
Cambia così la direzione della didattica:
Pertanto, grazie all'apprendimento di uno strumento multimediale come PowerPoint, realizzeremo un prodotto digitale che coinvolgerà più discipline: le scienze, la comunicazione linguistica, l'informatica, il metodo cooperativo.
Attiveremo di fatto un progetto didattico sperimentale, ovvero un’attività formativa diretta allo sviluppo di più competenze, che coinvolga gli studenti, mettendoli al centro dell’apprendimento.
I principi fondamentali che ispirano il progetto sono essenzialmente:
- PRINCIPIO DEL DIVERTIMENTO: perché l’apprendimento può (e dovrebbe) essere occasione di divertimento.
- PRINCIPIO DELL’ADESIONE: perché l’apprendimento necessita di partecipazione attiva.
- PRINCIPIO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA : perché non vi è partecipazione in un processo di apprendimento formale se non viene attribuita importanza a ciò che ciascuno fa e dice (= star bene a scuola + inclusività)
- PRINCIPIO DELLA MOTIVAZIONE : perché si è maggiormente disponibili all'apprendimento quando si comprendono il senso e la motivazione di ciò che si sta imparando.
- PRINCIPIO DELL’AGENTIVITÀ: perché si impara "facendo" e confrontandosi
- PRINCIPIO DELL’UTILITÀ DELL’ERRORE: perché si impara sbagliando, confrontandosi, arrivando a comprendere quali sono il comportamento giusto, la soluzione adeguata, l’idea migliore.
In gergo tecnico: una metodologia di insegnamento e apprendimento di tipo laboratoriale, che promuove l’attività individuale o collettiva nell'affrontare esercizi e problemi sotto la guida dei docenti.
Cambia così la direzione della didattica:
Il campo sperimentale ci verrà offerto da un argomento attualmente allo studio: "I 5 Regni Viventi".
Gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, elaboreranno un testo digitale attingendo da fonti:
- testuali
- grafiche
- scientifiche
- video
- informatiche
I prodotti finiti certificheranno l'acquisizione di più competenze, documenteranno uno stile di apprendimento centrato sul saper fare e raccontare.
Un campione dei lavori svolti, non appena terminato, verrà allegato a questo post e sarà oggetto di studio e di valutazione trasversale per le discipline coinvolte.
(G.C.)
venerdì 21 dicembre 2018
Babbo a sorpresa
Magia del Natale!
Ieri, giovedì 20 dicembre, a sorpresa, abbiamo ricevuto una visita speciale...
Un suono di campanella, una sagoma familiare... sì proprio Lui, Babbo Natale!
Col suo abito rosso, i grandi stivali neri, la folta barba bianca, una chioma candida avvolta in un cappuccio rosso.
Ha portato con sé gioia e stupore, in un'atmosfera resa ancora più festosa dal mercatino che i genitori del nostro piccolo Plesso hanno generosamente organizzato e "finanziato"...
Sacco in spalla pieno di caramelle, ha bussato all'uscio della scuola primaria di San Vittorino dove ad accoglierlo ha trovato il sorriso incredulo di insegnanti e bambini, quasi timorosi.
Una visita veloce, ma emozionante.
Babbo Natale, incontrando gli alunni nelle singole classi, ha rassicurato tutti, confermando di aver ricevuto tutte le letterine inviategli, ma invitandoci nel contempo: ” A comportarci bene, a essere bravi ed educati a scuola, con amici e parenti, riservando un augurio speciale ai bambini e alle persone meno fortunate”.
Al suo segnale tutti bambini si sono riversati nell'atrio della scuola per abbracciare Babbo Natale e dedicargli due canzoni, poi, tra la commozione di tutti, ha distribuito dolcetti! Qualche fotografia ricordo con alunni e insegnanti e il Babbo più famoso del mondo è ripartito per incontrare altri alunni, altri bambini.
(C.G.)
(C.G.)
Videoracconto della visita
Video messaggio di auguri
A nome di tutti gli insegnanti, Buon Natale, felice anno nuovo ! |
domenica 16 dicembre 2018
TUTTI A TEATRO !!!
A SCOPRIRE...
"CHI HA INCASTRATO BABBO NATALE"
14 dicembre 2018 |
E' questa la storia che questa mattina, presso il Teatro di Tor Bella Monaca a Roma ha divertito i bambini della Scuola Primaria di San Vittorino, entusiasti di effettuare la prima uscita didattica di questo anno scolastico, accompagnati dall'atmosfera magica che il Natale regala.
C'è una frase che durante lo spettacolo Babbo Natale pronuncia e che racchiude in poche parole quello che è il senso di questa uscita didattica... " Anche il gesto più piccolo può cambiare il mondo"Uno spettacolo semplice ma ricco di valori...il regalo speciale e misteriosamente scomparso era destinato ad un bambino che non poteva permetterselo, un bambino "bisognoso". Per questo era necessario ritrovarlo, come è necessario far riflettere oggi i bambini su quanto sia importante condividere, soprattutto con chi è meno fortunato... su quanto sia importante capire che basta poco per far felice qualcuno.
Riflettere su quei valori che in questo mondo "perdono quota, perdono intensità ".
Buon Natale di "riflessione" a tutti :)
Feldri L.
Videoricordo
giovedì 13 dicembre 2018
SANTA
LUCIA E LA NOTTE DELLE STELLE CADENTI
Il Natale è alle porte...lo si avverte dalle vetrine che regalano ai nostri occhi e in particolare a quelli dei bambini paesaggi fiabeschi, giochi di ogni genere e colori di lucine sfavillanti.
Le persone corrono frenetiche alla ricerca dei regali, dei cibi per il pranzo di Natale, del vestito di paillettes da sfoggiare nella notte di San Silvestro.
Ma se ognuno di noi prendesse tutto con più calma avvertirebbe altre "sensazioni" che regala questo periodo. Basti pensare al freddo che sentiamo in questi giorni, temperature che quest'anno non avevamo ancora avvertito e che ci riportano con il pensiero al tepore di un camino acceso in casa con il rumore dello scoppiettio della legna che arde, la coperta calda che ci avvolge e quella tazza di cioccolata calda che riscalda le nostre mani. Sì, sensazioni che non abbiamo più tempo di "sentire" e di condividere se non attraverso immagini copiate che rappresentano sempre meno la realtà.
Per questo, per chi stanotte avrà voglia di sfidare il sonno e il freddo e godersi uno spettacolo naturale, basterà puntare gli occhi in alto perché è il cielo che ci farà un dono... lo spettacolo delle stelle cadenti.
La pioggia di meteore arriva infatti proprio per Santa Lucia: il picco è nella notte tra il 13 e il 14 dicembre ma l'evento è visibile fino al 15 dicembre. Anche Google ce lo ricorda con un doodle ad hoc.
Le Geminidi sono uno sciame meteorico (si possono contare fino a 120 meteore all'ora) causato dall'asteroide 3200 Phaethon che si ripresenta ogni anno quando la Terra si trova in una determinata collocazione astrale. Non ci sono ancora certezze su come le meteore si formino ma secondo le teorie più recenti esse sembrano generarsi dallo sbriciolamento dell'asteroide man mano che questo si avvicina al sole.
Se si vuole fotografarle, il consiglio è di avere pazienza e aspettare oltre le prime ore della notte, perché sarà verso le 2 del mattino che si avrà il culmine.
Per cui, prendiamoci un pochino di pausa e godiamoci questo spettacolo... Il fenomeno pare che non sarà eterno, al contrario: le stime ci dicono che le Geminidi avranno vita brevissima rispetto ad altri eventi astronomici. Affrettiamoci dunque se vogliamo goderci questo magnifico spettacolo abbiamo tempo "solo" 100 anni!!!
Le persone corrono frenetiche alla ricerca dei regali, dei cibi per il pranzo di Natale, del vestito di paillettes da sfoggiare nella notte di San Silvestro.
Ma se ognuno di noi prendesse tutto con più calma avvertirebbe altre "sensazioni" che regala questo periodo. Basti pensare al freddo che sentiamo in questi giorni, temperature che quest'anno non avevamo ancora avvertito e che ci riportano con il pensiero al tepore di un camino acceso in casa con il rumore dello scoppiettio della legna che arde, la coperta calda che ci avvolge e quella tazza di cioccolata calda che riscalda le nostre mani. Sì, sensazioni che non abbiamo più tempo di "sentire" e di condividere se non attraverso immagini copiate che rappresentano sempre meno la realtà.
Per questo, per chi stanotte avrà voglia di sfidare il sonno e il freddo e godersi uno spettacolo naturale, basterà puntare gli occhi in alto perché è il cielo che ci farà un dono... lo spettacolo delle stelle cadenti.
Le Geminidi sono uno sciame meteorico (si possono contare fino a 120 meteore all'ora) causato dall'asteroide 3200 Phaethon che si ripresenta ogni anno quando la Terra si trova in una determinata collocazione astrale. Non ci sono ancora certezze su come le meteore si formino ma secondo le teorie più recenti esse sembrano generarsi dallo sbriciolamento dell'asteroide man mano che questo si avvicina al sole.
Se si vuole fotografarle, il consiglio è di avere pazienza e aspettare oltre le prime ore della notte, perché sarà verso le 2 del mattino che si avrà il culmine.
Per cui, prendiamoci un pochino di pausa e godiamoci questo spettacolo... Il fenomeno pare che non sarà eterno, al contrario: le stime ci dicono che le Geminidi avranno vita brevissima rispetto ad altri eventi astronomici. Affrettiamoci dunque se vogliamo goderci questo magnifico spettacolo abbiamo tempo "solo" 100 anni!!!
domenica 9 dicembre 2018
Natale oggi
Capita
probabilmente un po’ a tutti noi adulti di percepire i primi segnali di una società che
sta perdendo i suoi punti di riferimento: familiari, culturali, religiosi.
Come accade troppo spesso negli ultimi anni, si riapre il
dibattito sull'opportunità di riproporre la rappresentazione della nascita di
Gesù nelle scuole e nei luoghi pubblici. Dibattito aperto alla fine degli anni
“60 in nome di una discutibile riforma degli ideali e dei valori.
All'epoca il
dibattito si limitava all'affermazione di una nuova generazione, laica e
progressista, nei confronti di una società fortemente cattolica e conservatrice.
Oggi, con eccessi
di garantismo dal sapore autolesionista, in nome di un presunto rispetto nei
confronti di fedi e sentimenti diversi dai nostri, sembra quasi un eccesso
affermare la propria identità, la propria cultura e i propri valori che, volenti o nolenti, rappresentano la
nostra storia, la nostra identità.
Eppure la Natività
evoca valori positivi quali l'amore, il sacrificio, l'umiltà, la ricchezza
interiore…proprio quei valori che hanno permesso ad altre comunità, ad altre
confessioni di affermare le proprie fedi.
Un paradosso!
Il presepe
non è l’unico simbolo del Natale, ma è il più autentico, una rappresentazione povera nell'ambientazione ma ricca di significato, senza il quale non rimane che una festa vuota, legata al consumo.
Esiste
anche l’albero, è vero...
Da qualche anno campeggia persino in piazza San
Pietro a Roma, ma è indubbio che il simbolo per eccellenza del Natale rimanga il presepe.
Per pura curiosità ho cercato l'origine del termine “Natale” e ne ho scoperto il vero significato: deriva dal latino, natus (nato) e alem (che indica appartenenza, partecipazione).
"Partecipare alla nascita"Per pura curiosità ho cercato l'origine del termine “Natale” e ne ho scoperto il vero significato: deriva dal latino, natus (nato) e alem (che indica appartenenza, partecipazione).
A differenza dell’albero, più opulento, più ricco, il presepe
porta con sé e trasmette i valori dell’umiltà e dell'amore.
Ecco perché vogliamo dare spazio e visibilità alle piccole
grandi opere dei nostri alunni e dei nostri figli allegando foto delle loro
creazioni.
(G.C.)
Giulio |
Michelle |
Samuele << Abbiamo realizzato questo presepio perché ci piace. Lo abbiamo realizzato con legno, carta, gesso, amore e divertimento.>> |
Elisa |
Lorenzo Cardinale |
Bianca |
Andrea |
Emanuela |
Luana |
Giada |
Iscriviti a:
Post (Atom)