martedì 21 marzo 2017






Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso.
(Gigi Proietti)

L'importanza del teatro a scuola



L'attività teatrale, con il nuovo dettato normativo della scuola (legge 107 13/7/2015), non mantiene più il carattere di offerta extracurricolare aggiuntiva ma diventa parte integrante e complementare alla didattica, finalizzata al perseguimento sia dei fini istituzionali sia degli obiettivi curricolari. In questo modo acquisisce non solo valore didattico, ma anche pedagogico ed educativo che contribuisce a mettere in atto un processo di apprendimento che coniuga intelletto ed emozione, ragione e sentimento, pensiero logico e pensiero simbolico.


Inteso così il teatro può certamente rispondere in maniera efficace ai nuovi e urgenti bisogni dei bambini i quali, continuamente "distratti" da stimoli esterni come cellulari, TV, social e pubblicità, fanno enorme fatica a concentrarsi e a rilassarsi e soprattutto tendono a fare giochi sempre più individuali e superficiali.

E siccome fare teatro significa soprattutto lavorare in gruppo, ascoltare se stessi e gli altri e concentrarsi insieme verso un obiettivo comune e stimolante quale è lo spettacolo, il bambino in questo contesto impara a responsabilizzarsi nel lavoro collettivo, a impegnarsi per dare il meglio di sé in uno spazio dove, anche bambini con svantaggi o problemi relazionali possono esprimere le proprie emozioni in un modo creativo.

Rendere i bambini protagonisti e partecipi alla realizzazione di un progetto comune accresce l’autonomia, mantiene alta la motivazione, stimola l’autoapprendimento. Se poi questo progetto è la costruzione di un evento teatrale, che mette in gioco la sensibilità, le emozioni e il linguaggio del corpo, la spinta a lavorare insieme e usare tutte le proprie capacità diventa potentissima.

E' per queste motivazioni che quest'anno la nostra scuola ha voluto dedicare diverse uscite didattiche alla visione di spettacoli teatrali, che educhino gli alunni a essere fruitori di un mondo in cui possono avere una vasta gamma di possibilità per imparare ad esprimere creativamente il proprio mondo emozionale.

Preziosa nel nostro intento è stata la collaborazione con il Direttore Artistico del Teatro Comunale di Cave, Milco Paravani che, con la sua professionalità ed esperienza nel settore, ha accolto la nostra richiesta di coinvolgere gli alunni nella visione di spettacoli che permettessero a tutti di sentirsi parte attiva dello spettacolo stesso, offrendo loro l'opportunità di "mettersi in gioco", dove sfera emozionale, linguaggio e creatività fossero alla base delle rappresentazioni proposte.



Di seguito la Proposta Matinée 
offerta alle scuole dell'Infanzia, Primaria,                     Secondaria di Primo e Secondo grado
dal Teatro di Cave.


Interessante in questo contesto è la proposta per l'anno scolastico in corso che vede come responsabile lo stesso Direttore artistico del teatro, Milco Paravani, il quale ha dato vita ad un Laboratorio teatrale che intende coinvolgere non solo i bambini o i ragazzi ma anche gli insegnanti.

PROGETTO TEATRO

LABORATORIO TEATRALE PER BAMBINI/RAGAZZI 

(50 ORE)



Il laboratorio si svilupperà con un ciclo di 50 ore di lezioni con i bambini/ragazzi e un corso d’aggiornamento per le maestre della durata di 12 ore proponendo le attività chiave di un percorso verso la drammatizzazione, incontri che serviranno a realizzare da parte delle insegnanti un saggio spettacolo.

TITOLO DEL CORSO


Espressione personale, comunicazione e teatro



Descrizione sintetica dell’argomento del corso:

Presa di coscienza ed esplorazione delle proprie
possibilità percettive, motorie e vocali; 
espressione di contenuti tramite il linguaggio
teatrale in accordo con la propria corporeità.
Educazione all'ascolto di sé e dell’altro all'interno
di un contesto che valorizza la nascita 
di immagini interne, l’espressione personale
   e la ricerca di una forma. 

PERCHÉ' IL LABORATORIO TEATRALE?


La proposta del laboratorio si fonda su alcune ferme   idee dell’arte del teatro: 
SOCIALITA’, innanzi tutto. 
Vuole accordi di gruppo per essere attuato. L’attività teatrale implica l’accettazione della libertà e del punto di vista dell’altro, la discussione e il coordinamento delle azioni. Tutto ciò forma alla vita di gruppo e favorisce la socializzazione, dando spazio a ciascuno nelle diverse funzioni. 



CREATIVITA’
Lo sviluppo del potenziale fantastico è la finalità liberatoria che il teatro offre, e il corpo ne rappresenta la fonte e il veicolo principale. La messa in atto di tutte le potenzialità motorie, mimiche, gestuali, sonore, permette di appropriarsi dei molteplici linguaggi del teatro. 



INTERDISCIPLINARITA’
La teoria e la pratica del teatro sono un buon antidoto alla parcellizzazione del sapere e alla divisione fra le materie. Continuamente, infatti, il teatro sconfina nelle altre arti e nel momento storico di cui è frutto. 
 (Feldri Luana)

Responsabile Progetto Milco Paravani


www.milcoparavani.it – milcoparavani@libero.it – Facebook

338.42.09.527 – 06.95.80.105

direttore.artistico@ilteatroacave.it





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