domenica 25 marzo 2018




Poesia, metafora dell’anima


L'Infinito
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
                                                                    e le morte stagioni, e la presente
                                                                    e viva, e il suon di lei. Così tra questa
                                                                    immensità s'annega il pensier mio:
                                                                    e il naufragar m'è dolce in questo mare.
                                                                                   Giacomo Leopardi

L’infinito è uno dei testi più rappresentativi di Giacomo Leopardi e di tutta la letteratura italiana, una composizione appartenente al genere dell’idillio, in perfetto equilibrio tra emozioni, sensazioni e riflessioni.
E' proprio da questo capolavoro che parte l'impegno della scuola Primaria e Secondaria di San Vittorino a partecipare al concorso di Poesia "GUARDA L'INFINITO" che ha coinvolto i ragazzi alla stesura di poesie inedite a tema libero, dove la creatività, la fantasia e la spontaneità hanno permesso loro di esprimersi al meglio regalando a se stessi la soddisfazione di sentirsi protagonisti e donando a noi docenti e ai genitori emozioni vere.
Tutto questo è avvenuto il 21 marzo 2018 durante la "Giornata mondiale della Poesia" istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente e del bicentenario della stesura dell'Infinito di Leopardi.
Il concorso ha voluto celebrare e porre al centro dell’attenzione la celebre lirica di Leopardi, una poesia considerata unanimemente un “bene comune: un bene immateriale, che ha mosso milioni di miliardi di pensieri, emozioni, inquietudini, visioni, pensieri filosofici, energia esistenziale".
Il fine di questa giornata è quello di "riflettere sulla potenza del linguaggio poetico e permettere di valorizzare le capacità creative di ogni persona e inoltre riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace".
(Feldri Luana)

Fotoricordo della manifestazione

Nell'album pdf qui allegato (scaricabile con un semplice clic), abbiamo inserito una raccolta
 di poesie, prodotte dagli alunni della scuola Primaria
Le nostre Poesie

(Tone of voice dei contenuti: immagini, foto, video, infografiche etc. a cura dell'ins. G.C.)

3 commenti:

  1. Come al solito nella nostra scuola delle bellissime iniziative che insegnano molto ai nostri bambini grazie a tutti gli insegnanti e un bravissimo a tutti i ragazzi

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  2. Bellissima manifestazione!!!!! Bravi tutti i nostri ragazzi e un grazie ai nostri insegnanti !!!

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  3. Grazie per i bellissimi complimenti! Noi siamo già proiettati verso il prossimo evento: la "Festa del Mare e del Tricolore",proprio oggi distribuiremo a scuola le brochure informative e gli inviti alle famiglie. La Scuola è anche questo: socialità e condivisione. G.C.

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