sabato 5 novembre 2016

"Raccontare" il terremoto ai bambini


La terra trema amore mio

...ma quanto trema amore mio
Si deve togliere un capriccio
Non sta a guardare a scuole e chiese
Non guarda in faccia
                           (Ligabue)

                                                         
...non sta a guardare scuole e chiese...no, la forza di un terremoto non guarda in faccia nessuno ed è per noi un dovere conoscere e trasmettere regole e procedure che possono salvare vite.
Come spiega lo stesso artista attraverso le parole della sua canzone "La terra trema amore mio", ogni ricostruzione parte dall'amore e cosa c'è di più grande dell'amore per un bambino e della sua serenità.
A causa degli ultimi eventi, l'esperienza traumatica del terremoto sta entrando nella vita di tanti bambini che si trovano ad affrontare emozioni, per molti prima sconosciute, come la paura di qualcosa che si "avverte" ma che rimane per loro una sensazione alla quale non è facile dare un significato. A volte però basta davvero poco per aiutarli a gestire situazioni come queste.
Una prima indicazione fondamentale è spiegare ai bambini che nonostante la paura che ci fa il terremoto, ci sono molte persone esperte che sono in grado di aiutarci: vigili del fuoco, protezione civile, medici, croce rossa, ovvero tranquillizzarli sul fatto che non sono soli. Va detto loro che il terremoto è un evento naturale che si può affrontare, perché esistono precauzioni e comportamenti da seguire, che possono salvarci la vita. Da parte nostra è quindi doveroso conoscere le giuste norme da seguire in caso di terremoto. In questo modo sapremo trasferire più sicurezza ai piccoli ad affrontarlo nel migliore dei modi.
Per "raccontare" il terremoto ai bambini e affrontarlo con più leggerezza voglio segnalarvi un bellissimo video del Progetto didattico del Gruppo Volontari di Protezione Civile di Bastia Umbra e dell'Associazione di Protezione Civile  Pietralunghese : Civilino e il terremoto. Si tratta di un cartone animato che vuole essere un insegnamento divertente ed accattivante per tutti i bambini, e non solo, per illustrare loro come comportarsi in caso di terremoto.
Civilino, la mascotte della Protezione Civile, ci illustrerà assieme al piccolo Marco, tutte le procedure per evitare danni in casa, sulle scale, a scuola, in strada e in altre situazioni di pericolo.                                    (F.L)


Vuoi sapere come comportarti in caso di terremoto? Guarda il   videoanimato...











Vuoi conoscere i rischi prodotti dal terremoto? Guarda il videoanimato...



(A cura di F.L.)

Se vuoi approfondire e conoscere meglio le norme e le procedure antisimiche, scarica il seguente PDF dal link sottostante. 

https://drive.google.com/file/d/0B41Qcxsy3BBlaWhyM0RNbTdfTjA/view?usp=sharing

lunedì 31 ottobre 2016


Appuntamenti di Novembre:

 "Open day" 

Molti genitori ci hanno chiesto cosa sia esattamente un "Open Day" e in che cosa consista.
Il Sistema Open Day è un’opportunità promozionale e formativa offerta all'utenza territoriale, per sostenere le Scuole nella promozione delle iscrizioni.
È espressamente rivolto a chi utilizza l’Open Day come strumento di contatto nel periodo in cui la domanda da parte delle famiglie è più alta (da novembre a gennaio), cioè quando i genitori vagliano le diverse proposte didattiche, formative ed economiche per iscrivere i propri figli a scuola.
Dunque occasione per offrire un miglior ventaglio di scelta alle famiglie, per conoscere, attraverso la diffusione dei propri criteri organizzativi, i punti di forza di ciascun plesso o Istituto.
La diffusione della campagna promozionale potrà divenire occasione di confronto con soggetti locali diversi, ma soprattutto darà la possibilità di aprirsi maggiormente al proprio territorio di riferimento, per offrire a un'utenza sempre più vasta, risposte di qualità ai bisogni educativi e scolastici emergenti.

(C.G.)
Nella locandina, troverete tutte le informazioni relative all'Open Day organizzato dalla scuola Primaria di San Vittorino (Roma)

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domenica 23 ottobre 2016

Tecnologia e multimedialità nella didattica quotidiana

“Tecnologia e multimedialità nella didattica quotidiana“ 

E' stato approvato dal Collegio Docenti del nostro Istituto, in data 19 ottobre 2016, un importante progetto di formazione riservato a tutti i docenti della scuola primaria, dal titolo “Tecnologia e multimedialità nella didattica quotidiana“ . Il progetto, proposto dall'insegnante Gnecchi Cesare, in qualità di animatore digitale, rientra, per obiettivi e contenuti, nell'area della formazione per l’ “Educazione alla creatività e comunicazione”. 
Il corso si pone come occasione di ampliamento e sperimentazione delle tecnologie e degli ambienti digitali a favore delle proprie competenze professionali. 
Sarà articolato in 3 distinte aree di formazione e sperimentazione: 

  •  le presentazioni multimediali (tramite il più diffuso strumento di Power Point);
  •  lezioni guidate mediante LIM e/o schermo;
  •  utilizzo di testi digitali e UDA prestrutturate in ambiente online e/o offline. 

 Sono previste 20 ore totali per la formazione dei docenti di scuola primaria, suddivise per aree tematiche, su 2 due gruppi di lavoro, di 10 ore ciascuno: 
-   POWER POINT 8 ore (4 ore singolo gruppo)
-   LIM 8 ore (4 ore singolo gruppo)
-   DIDATTICA ONLINE OFFLINE 4 ore (2 ore singolo gruppo)
Compatibilmente con gli impegni già in calendario e con i finanziamenti attesi, il corso dovrebbe articolarsi nei mesi di marzo, aprile e giugno 2017. 
Al termine del percorso formativo, i corsisti saranno in grado di realizzare presentazioni e prodotti multimediali, che andranno a confluire in una biblioteca digitale di Istituto, suddivisa per ambiti disciplinari e tematici, a cui potranno accedere, liberamente, tutti i docenti.
Tutti i linguaggi: espressivi, umanistici, scientifici, antropologici, possono trovare spazio nel mondo della comunicazione digitale.

Per dare un'idea delle reali potenzialità dello strumento, alleghiamo un prodotto realizzato nello scorso anno scolastico dagli insegnanti Gnecchi e Feldri, dal titolo: "L'isola dei conigli". (G.C.)


Il genio nella bottiglia




Nasce oggi, venerdì 2 settembre 2016, Pandora il nostro blog scolastico. Autori e fondatori sono gli insegnanti Gnecchi e Feldri, ma i veri protagonisti del Blog saranno gli alunni delle classi 2^, 4^ e 5^ della Scuola Primaria di San Vittorino, piccolo plesso della periferia di Roma.
Il progetto in realtà ha radici temporali ben più remote, ma solo oggi ci  è possibile realizzarlo, perché finalmente abbiamo una connessione internet che ci consentirà di esprimere, su di una piattaforma a larga  condivisione, tutto il potenziale comunicativo a nostra disposizione.
La rete è ormai invasa da iniziative di questo genere, non intendiamo competere o sovrapporci a modelli e prodotti più collaudati e competitivi.  
Il nostro intento è quello di sperimentare forme comunicative nuove, fornendo all'utenza: alunni, genitori, ma più in generale a chiunque voglia conoscerci, di  raccogliere notizie e informazioni connesse al nostro piccolo universo scolastico.
Lo scopo, per cui si è deciso di produrre un “blog”, è quello di evidenziare la valenza comunicativa della scrittura, amplificando l’aspetto motivazionale degli alunni, dando significato all'esperienza, arricchendola in forma creativa.

Ci auguriamo, con questo strumento, di favorire la circolazione dell’informazione, mostrando le caratteristiche proprie di un apprendimento creativo, di aumentare lo scambio d’idee e di promuovere la cooperazione attiva per il raggiungimento di un obiettivo comune: la stesura e divulgazione d’idee attraverso il BLOG.

Non come il mitologico vaso narrato dal poeta greco  Esiodo, dono  fatto a Pandora da Zeus, con la raccomandazione  di non aprirlo.
A differenza di quanto accaduto nel racconto mitologico, una volta scoperto il vaso, non verranno liberati  tutti i mali del mondo  ma, come prevale nell'accezione metaforica più positiva, verranno liberate nuove idee e risorse, per troppo tempo racchiuse e nascoste al suo interno.
Cercheremo insomma di far uscire il genio dalla bottiglia".
G.C.


venerdì 2 settembre 2016



Cos' è esattamente un " eBook "?

Di fatto siamo entrati a pieno titolo nell'era digitale. Acquisti online , musica, giochi, intrattenimento, libri... tutto in forma digitale, a portata di mano, su PC, tablet e smartphone!
Chi romanticamente crede ancora nell'inimitabile profumo e fascino della carta storcerà il naso, ma è ormai un dato di fatto: gli eBook , o libri elettronici, hanno invaso il mercato digitale e rischiano di stravolgere il concetto di biblioteca in senso tradizionale.
Il termine eBook sta per electronic book, cioè libro digitale: testo che può essere letto su smartphone, eReader (i cosi detti lettori digitali), tablet e ovviamente computer.


Gutenberg, l'inventore della stampa a caratteri mobili,  si rivolterà nella tomba ma, a pensarci bene, il contenuto di un libro:  nel testo, nella storia, nel saggio, è rimasto   intatto, ciò che  risulta fortemente modificato sono il contenitore, la rilegatura, la copertina, il tutto sostituito da un'immagine "apocrifa".
I più nostalgici sono convinti che un libro senza carta e senza copertina perda gran parte del suo fascino, della propria potenza espressiva. Forse è vero, ma possiamo fermare il progresso e le rivoluzioni tecnologiche in virtù di motivazioni puramente nostalgiche? 
Probabilmente no!
La vera sfida consiste nell'avvicinare il pubblico dei giovani, e dei meno giovani, a questo prodotto, affinché non si disperda l'amore per la lettura e lo si alimenti.
Giusto per capire, che differenza esiste tra  un eBook , iBook ed  eReader ?
L’eBook  (come l'iBook), è il contenuto, il libro, il saggio, la raccolta... l’eReader  è il contenitore, l'applicazione o il dispositivo in grado di utilizzare l’eInk,  o inchiostro elettronico, come Kindle di Amazon e Kobo per intenderci .
Come tradizione ormai consolidata, la  Apple ha inteso personalizzare i propri prodotti sostituendo la “e” davanti a Book (eBook), con una " i " (iBook), ma il contenuto è il medesimo.
Uno dei meriti più riconosciuti e apprezzati di questi nuovi strumenti di lettura, è data dalla possibilità  di essere accessibili anche a  persone ipovedenti poiché , grazie a software particolari, si è in grado di "leggere" il libro tramite la voce di un narratore.
Non male!
In molti si chiedono se questi nuovi formati sono disponibili solo per i libri più recenti, assolutamente no!
Tutto l'universo enciclopedico, narrativo, scientifico e letterario può essere reperibile in formato digitale, basta effettuare un'attenta ricerca.
Torniamo a noi... se qualcuno non ha mai letto nulla di digitale e vuole sperimentare un contenuto,  segnaliamo alcune proposte: alcune in formato PDF altre, a scelta, nei formati ePub e Kindle. (Clicca sui titoli per la ricerca)

Per i più piccoli:
Per i ragazzi:


          G.C.