giovedì 1 febbraio 2018

Sarà il più difficile, ma è anche il l più bello...




A seguito della pubblicazione dell'articolo "Per non dimenticare", abbiamo ricevuto da parte di una mamma dei nostri alunni un pubblico commento, che merita una risposta.
Senza voler stravolgere la natura prettamente didattica del nostro Blog, ci sembra giusto riprendere e approfondire quanto emerge dall'affettuoso commento.
Estrapoliamo solo una parte di esso, per quanti non l'avessero letto, quella più significativa:

" Tutti e tre (i miei figli ndr), hanno in comune un luogo: la scuola di San Vittorino. Io sono stata una mamma fortunata. Ho cercato per loro la scuola che li preparasse ad essere cittadini ed ho trovato docenti (dalla Primaria alla Secondaria) che mi hanno aiutata in questo impegno e che hanno fatto molto di più: hanno dato vita a tre PERSONE."

Non esiste testimonianza più bella e preziosa rispetto a questa affermazione.
Lavorando in una scuola di periferia il rischio di sentirsi ai margini della vita sociale e culturale è abbastanza concreto.
La "distanza" dalla sede centrale, le ridotte dimensioni degli edifici, la collocazione geografica stessa della nostra sede... sono tutti fattori ostativi se non si compensano con l'entusiasmo e la professionalità dei suoi interpreti.
Non vogliamo e non possiamo giudicare il nostro lavoro, ma crediamo in quello che facciamo e questi commenti, uniti alla fiducia che spesso riscontriamo nelle famiglie dei nostri alunni, ci fanno credere di essere sulla buona strada.
La scuola non è solo palestra di sapere e di competenze, non è un'azienda privata, è centro sociale, di cultura e di formazione del futuro cittadino.
Questa convinzione, che ci accompagna nel percorso didattico, non si misura in tempi brevi, è linfa e tutore, al tempo stesso, nel processo di crescita dei nostri figli.
In questi anni docenti della scuola primaria e media hanno condiviso importanti esperienze e percorsi umani, cercando una continuità educativa prima ancora che didattica.
Sono state, e saranno promosse, iniziative che prescindono da approvazioni formali e da ostacoli burocratici.
Si è formata, a quanto pare, una classe docente che ha saputo conquistarsi la fiducia e la stima dell'utenza con risultati concreti.
Tutto ciò potrebbe non bastare a garantirne la continuità, alle logiche umane e professionali si contrappongono talvolta logiche amministrative che utilizzano parametri totalmente diversi.
Ci auguriamo che questa realtà non venga gradualmente disgregata e sovrapposta.
Ci auguriamo di poter leggere in futuro commmenti altrettanto positivi, ci auguriamo di poter leggere ancora...
Un grazie sincero da parte di tutti i docenti, della scuola primaria e secondaria di San Vittorino.
(G.C.)













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