giovedì 17 maggio 2018


LE ORE DELLA CONTENTEZZA

Incontro degli alunni della scuola primaria di San Vittorino con l’autrice Tea Ranno


Una pioggia battente, autunnale, lutulenta, non ci ha impedito di incontrare presso l’accogliente Sala Auditorium del santuario di Nostra Signora di Fátima a San Vittorino, Tea Ranno, affermata e valente autrice di libri per ragazzi.
L’iniziativa, seconda in ordine di tempo dopo il successo del primo incontro con la scrittrice Martine Brochard, intende rafforzare l’interesse e la curiosità dei giovani al piacere per la lettura creativa e narrativa.

Nonostante le molteplici difficoltà derivanti dal maltempo, i due incontri previsti:
  • per le classi 1^ e 2^, dalle ore 10 alle ore 11,30;
  • per le classi 3^ e 5^, dalle ore 11,30 alle 13;
si sono svolti con discreta puntualità e i nostri alunni hanno potuto apprezzare l’eleganza narrativa dell’autrice.
Le protagoniste del libro, muccoca Stella e galgatta Birilla hanno guidato i giovani ascoltatori in un viaggio fantastico, alla scoperta dell’Orologio della Contentezza, “…l’orologio che rende felici per sempre quelli che riusciranno ad ammirarlo…
Le immagini a supporto documentano la partecipazione e il coinvolgimento degli alunni.
Il freddo, il vento, la pioggia hanno dovuto arrendersi alla forza e al fascino del racconto.
A nome di tutti, alunni e docenti del Plesso, ringraziamo la dottoressa Cinti e la dottoressa Rinaldi (presenti all’evento in rappresentanza della Curcio Editore Roma), per la preziosa collaborazione.
Una dedica e un ringraziamento particolare all’Amministrazione del Santuario di Nostra Signora di Fátima per la fantastica accoglienza.
(G.C.)
Videoracconto dell'evento a cura di C.G.


martedì 8 maggio 2018


7 MAGGIO 2018
VIAGGIO ISTRUZIONE

Itinerario storico, letterario e naturalistico per le classi 3^ e 5^ della Scuola Primaria di San Vittorino

Dal diario di viaggio:


Visita al Monastero Sacro Speco
Il monastero si erge nella curvatura di una immensa parete di roccia del Monte Taleo ed è sorretto da nove alte arcate, in parte ogivali.
L'interno, complicato labirinto di ambienti, chiesette, cappelle, talvolta ricavate dalla roccia, è ricoperto da una preziosa decorazione a fresco di varie epoche, dalle prime opere bizantine (VIII secolo) al prezioso ritratto di san Francesco (1223), prima fedele raffigurazione del Santo realizzata prima ancora che fosse assurto alla gloria degli altari, alle pitture di Magister Consolus, ai notevoli affreschi di scuola senese e umbro-marchigiana che decorano la chiesa superiore e altri ambienti (secoli XIV e XV).
L'affresco che ritrae Francesco d'Assisi, ritenuto la prima nonché la sua più fedele raffigurazione, fu realizzato 3 anni prima della sua morte probabilmente durante il suo soggiorno nel 1223-1224 e riporta un Francesco privo di stimmate e di aureola. La bellissima statua di San Benedetto, è opera dell’artista  Antonio Raggi (1657).

Visita alla Biblioteca Santa Scolastica
Santa Scolastica è uno dei 12 monasteri fondati a Subiaco da san Benedetto da Norcia, il più vicino a quello di San Clemente, dove dimorava lo stesso Benedetto, ed essendo stato fondato attorno all'anno 520 è il più antico d'Italia seguito da quello di Montecassino, e il più antico monastero benedettino al mondo. Fu probabilmente ricavato da edifici appartenenti alla vicina villa di Nerone.
Dopo il XV secolo venne chiamato solo Santa Scolastica.
Devastata dai saraceni nel IX secolo, fu restaurata grazie al sostegno di papa Gregorio IV e papa Leone IV.
Tra il X secolo e il XIII secolo il monastero acquistò grandi beni grazie alle donazioni di sovrani ed ecclesiastici, divenendo uno dei feudi più potenti dello Stato pontificio.

Escursione a Monte Livata
Il Monte Livata è una montagna di media altitudine (1,429 m s.l.m.) appartenente alla catena dei monti Simbruini, nel Lazio, in provincia di Roma, all'interno del territorio del comune di Subiaco, Ospita un comprensorio sciistico, articolato su più zone, tra i più importanti del Lazio.

Posto non lontano dai confini con l'Abruzzo, ad appena 15 chilometri da Subiaco, il comprensorio livatese si estende, sotto forma di altopiano, per circa 3000 ettari, nel cuore del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, contornato da boschi di faggio.
(Riduzione e adattamento di C.G. tratto da Wikipedia)


Video ricordo